recitazione fisica

Training

 Ginnastica Taoista – scansione del corpo: le principali articolazioni dal capo ai piedi – secondo la scuola di Li Rong Mei

 Fondamenti di stili interni di Kung fu – Yi quan (introduzione di modelli di Zhan Zhuang (costruzione della forza nell’immobilità, studiando le sei direzioni: su, giù, destra, sinistra, avanti, dietro; con diverse forme di visualizzazioni), Shili (testare la forza), Mocabu (passi in contro-tensione lenti e veloci per sviluppare equilibrio e radicamento), Tui Shou (lavoro di coppia per sviluppare la sensibilità e la stabilità) – secondo la scuola di Cui Rui Bin

 Lavoro sulle azioni fisiche – secondo la scuola di Kostantin Stanislavskij

Lavoro sulle azioni immaginarie – secondo la scuola di Eugenio Barba

Lavoro sul gesto psicologico – secondo la scuola di Michail Cechov

Per proporre i corsi in spazi o teatri, scrivere a e-mail

recitazione verbale

Lavoro sul testo: la prosa e la poesia (con predilezione per Dostoevskij e Dante)

Analisi linguistica: studio fonologico, morfologico, sintattico – secondo la scuola di Luca Ronconi

Analisi dei rapporti sussistenti tra suono e significato; conseguenti ipotesi interpretative relativamente a l’intonazione e al tempo/ritmo – secondo la scuola di Carlo Cecchi e Peter Stein

Segmentazione della vita interiore del personaggio; studio del rapporti sussistenti tra unità testuali e i segmenti della vita interiore del personaggio (atti linguistici e sottotesti) – secondo la scuola di Massimo Castri

Per proporre i corsi in spazi o teatri, scrivere a e-mail

recitazione psicologica

Lavoro sul personaggio, definizione della linea d’azione del personaggio, delle unità drammatiche del testo (avvenimento di partenza, avvenimento principale, protagonista, antagonista, coro, fine, circostanze, conflitto, atti, scene, segmenti), definizione della backstory e degli antefatti. Costruzione dell’arco di trasformazione del personaggio.

 Traduzione dello studio in pratica scenica (fondamenti di improvvisazioni/etjude) secondo la scuola di Anatolij Vassiliev

Lavoro sui riti di passaggio nel percorso dell’attore e del personaggio (momento privato, telefonata, Celebrazione, Lost & Found, Animale, Luogo della sconfitta)  – secondo la scuola di Lee Strasberg e Susan Batson

Lavoro sulla sostituzione del partner con una persona della vita quotidiana, lavoro sulla sostituzione di contenuti testuali con individui o rapporti della vita quotidiana – secondo la scuola di Ivana Chubbuck 

I testi adatti a questo tipo di studio sono, in genere, i testi teatrali che vanno da fine ‘800 agli anni ’60 del ‘900; e quasi tutti i testi filmici.

Se la recitazione fisica e verbale può svilupparsi sia privatamente che in gruppo, la recitazione psicologica richiede maggiore intimità.

Se la recitazione fisica predilige la condivisione di uno stesso spazio, la recitazione verbale e psicologica può anche, facilmente, accadere virtualmente.

Per proporre i corsi in spazi o teatri, scrivere a e-mail

Federico Olivetti

I miei due veri maestri sono stati il mare e la musica classica.
Ho cominciato a suonare quand’ero piccolo. I miei genitori hanno scelto per me il violoncello. E io ho accolto questa possibilità, alternando allegria, sacra dedizione e rivolta.
Ho compreso – faticosamente – come la libertà, nell’arte, potesse vivere soltanto in un tragitto chiaro, semplice, il più possibilmente esatto. Da piccolo ho conosciuto anche il mare, attraversando il suo dorso tutte le estati. Terribili distanze, minacce, promesse. Mi sono presto intonato al respiro del mare: respiro della scommessa e del rischio più irragionevoli: respiro di fede.
Regola, allegria e fede hanno condizionato tutti i miei passi nell’arte: dall’apprendistato all’insegnamento. Li considero tutti necessari nella formazione di un attore. La fede porta a superare il limite, la regola evita la dispersione e il caos.
L’allegria e il gioco stemperano la vanità.