Sinossi: Paolo e Maria sono due sposini ordinari che vivono alle porte del paese. Una mattina Paolo esce di casa per comprare del pesce e non torna più. Giù in paese, in piazza, una donna è stata derubata di una preziosa collanina da un ladro sedicenne che riesce a scappare dopo il misfatto e Paolo, incrociandosi con la donna e la gente del paese, viene additato dalla vittima e accusato del furto.
Allora scappa ma alla fine viene acciuffato da un poliziotto e portato in una cantina. Il poliziotto gli ordina di stare immobile ad aspettare il suo ritorno. Nel frattempo la moglie, dopo averlo cercato in lungo e in largo, ne ritrova il berretto e accanto, attraverso una grata, vede il marito. Paolo le fa capire che non è il caso di contravvenire gli ordini ricevuti e cosě i due decidono di attendere assieme il ritorno del poliziotto. Trascorrono i giorni ma nessuno torna più mentre loro vivono in quella cantina fino al momento in cui vengono scambiati per dei senzatetto da alcuni ragazzini e abitanti del condominio. Solo allora il poliziotto giunge sul posto, invita la gente a sgomberare e inveisce contro Paolo e Maria intimando loro con violenza di andarsene. Paolo spaventato e sbalordito si trascina con Maria fuori dalla cantina. Alla fine, distrutti, Paolo e Maria tornano a casa.
“Il prigioniero”: un cortometraggio brillante di Federico Olivetti
Malagiustizia all’italiana nel corto presentato alle Giornate degli autori di Venezia 2019
Federico Olivetti – Il prigioniero #Venezia76
Federico ci racconta la genesi del film e il rapporto molto stretto che nutre nei confronti del teatro e del cinema espressionista
Il corto del padovano Federico Olivetti “Il prigioniero” alle Giornate degli autori 2019
Proiezione speciale per il corto del regista padovano Olivetti che ha come protagonista Paolo Musio, attore teatrale patavino, e accanto a lui Sabrina Impacciatore
Festival e Premi
- La Biennale di Venezia 2019: Giornate degli Autori – Eventi Speciali